Tutto pronto per il bonus 200 euro autonomi, ovvero l’indennità una tantum istituita con il Decreto Aiuti che riguarda, tra le altre categorie, anche i lavoratori autonomi. L’avvio delle domande non è stata ancora fissato, ma entro settembre vi sarà la pubblicazione ufficiale del Decreto in Gazzetta per capire quando si avvieranno le richieste. Per sapere se avete diritto al bonus 200 euro autonomi è consigliabile rivolgervi allo studio Salvati, che saprà guidarvi nei meandri delle norme su questa misura. Scopriamo insieme quali sono i requisiti per ottenere bonus 200 euro autonomi.

I beneficiari del bonus 200 euro autonomi

Secondo quanto previsto dal Decreto Aiuti e specificato nel Decreto attuativo, hanno diritto al bonus 200 euro i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS come coltivatori diretti coloni e mezzadri, nonché commercianti, artigiani, professionisti iscritti alla gestione separata. Rientrano tra i beneficiari anche i professionisti iscritti agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Possono avere il bonus 200 euro autonomi coloro che abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel 2021. Devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali menzionate entro 19 maggio 2022 e devono avere un’attività lavorativa avviata con almeno un versamento totale o parziale per la contribuzione previdenziale, a decorrere all’anno 2020. Ovviamente, tali lavoratori, devono essere in possesso di partita IVA. Il bonus, è bene specificare, è aperto anche ad altre categorie di autonomi e non.

Come presentare domanda per il bonus 200 euro autonomi

Per presentare la domanda per il bonus 200 euro autonomi è opportuno rivolgersi allo Studio Salvati che saprà aiutarvi a definire la pratica in maniera ottimale. Vi aiuterà nella gestione della richiesta. Tutti i dettagli sulle domande, sono in via di conferma e per non restare indietro sulle novità legislative, è consigliabile rivolgersi all’esperto.