Rateizzazione Cartelle Agenzia Entrate della Riscossione: di che cosa si tratta esattamente? Chi riguarda tale rateizzazione? Si tratta della possibilità di dividere in rate il pagamento di un debito. Attenzione: quando si parla di debito si intende quello notificato dalle cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate.
La suddivisione può portare ad ottenere da un minimo di 72 fino ad un massimo di 120 rate, ma non terminano qui i dettagli.
Per ottenere la rateizzazione occorre presentare una documentazione precisa, e in tale procedura può essere di grande aiuto un esperto. Tra questi vi è il commercialista Salvati, un commercialista Roma Nord.
Rateizzazione Cartelle Agenzia Entrate della Riscossione: che cos’è e quando si può ottenere
La Rateizzazione Cartelle Agenzia Entrate della Riscossione riguarda la divisione in rate di un debito. Quando non si riesce a far fronte al suo pagamento entro 60 giorni, è possibile richiedere questa divisione in rate. Possono fare questa richiesta sia i contribuenti privati sia le imprese debitrici. I debiti che possono essere rateizzati possono avere una cifra massima di 60 mila euro.
Cosa si deve fare per inviare la richiesta? Si deve inviare l’apposita documentazione all’Agenzia delle Entrate. Per riuscirci sarebbe meglio rivolgersi ad uno studio commercialista, come lo Studio Salvati Roma. In questo modo si rischia di non incorrere in errori.
Rateizzazione Cartelle Agenzia Entrate della Riscossione: la decadenza delle rate e altri dettagli
La rateizzazione del debito comporta una serie di vantaggi. Primo fra tutti il fatto che un contribuente che richiede la divisione in rate, non è più considerato un contribuente inadempiente. Oltre a questo va detto però che vi è la possibilità di far decadere le rate, nel caso in cui non si paghi in modo continuo almeno 8 rate consecutive. La rateizzazione comporta una serie di dettagli e regole da rispettare. Se ci si reca presso lo studio commercialista Salvati, l’esperto Simone Salvati sarà in grado di spiegare tutto nei minimi dettagli.
