Fisco: quanto tempo passa dalla domanda all’apertura della partita IVA

L’apertura della partita IVA è una procedura divenuta oggi giorno molto semplice. Ogni imprenditore alle prime armi per essere in regola, deve capire bene qual è il funzionamento di questo tipo di regime fiscale. Tra le domande più ricorrenti vi è quella relativa ai tempi necessari per l’apertura della partita IVA. Vediamo quali sono i tempi e come fare domanda per iniziare col piede giusto da un punto di vista fiscale, questo percorso professionale.

I tempi di apertura della partita IVA

La prima domanda a cui bisogna rispondere, come già accennato, è quali sono i tempi affinché si possa aprire una partita IVA. Ebbene, il tempo dalla domanda fino all’apertura è davvero molto breve. Si presenta l’istanza presso l’Agenzia delle Entrate e nel giro di un paio di giorni arriva la ricevuta e l’assegnazione del numero di partita IVA. Si tratta di una procedura che può essere quindi considerata come immediata. Insomma, i tempi e le procedure soprattutto per i lavoratori autonomi sono molto rapidi e semplici. Invece, i tempi possono allargarsi per chi vuole aprire una ditta individuale. In questo caso bisogna fare anche il passaggio necessario dell’iscrizione alla camera di commercio e poi è opportuna la comunicazione d’inizio attività al Comune.

Quando si può emettere la prima fattura?

Una volta che si ha la propria partita IVA si può subito emettere fattura. A dare il via subito al servizio sarà l’Agenzia delle Entrate: appena la partita IVA è pronta si può ricevere la fatturazione. Ricordiamo che l’emissione della fattura è obbligatoria per tutte le attività fatte dal titolare tranne sul commercio al dettaglio, prestazioni alberghiere, sui trasporti di persone e agricoltori per beni di propria produzione. Inoltre, i titolari non hanno l’obbligo di emissione anche nei confronti di soggetti che prestano servizi nell’abitazione dei clienti in forma e nei casi di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti. Per tutto il resto invece, è obbligatoria in modo tale da dimostrare l’avvenuta cessione di beni o la prestazione di servizi. Per avere maggiori informazioni è sempre bene rivolgersi a degli esperti come i commercialisti dello studio Salvati di Roma, sempre a disposizione dei titolari di partita IVA e non solo!

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