Energia, pensioni, fisco e flat tax, ecco i numeri della Manovra 2023

Entro il 31 dicembre 2022 bisognerà approvare la Manovra Finanziaria 2023. Parliamo di un testo approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 novembre 2022 per un valore complessivo di circa 35 miliardi di euro, grazie anche ai fondi condizionati all’ok di Bruxelles. La Manovra tiene conto della situazione economico finanziaria italiana e della crisi internazionale. Inoltre, mira a dare un aiuto alle famiglie e alle imprese per affrontare il rincaro energia, ma anche l’aumento del costo della vita, nonché tutta la a situazione internazionale e le sue conseguenze. La Manovra è approdata in Parlamento con un testo bollinato, modificato rispetto a quello originario, il 29 novembre 2022. Per conoscere quali sono le misure intraprese e in fase di revisione in Parlamento potete chiedere la consulenza di un esperto, presso lo studio Salvati di Roma. Scopriamo insieme tutti i numeri principali della Manovra per famiglie e imprese, da un punto di vista fiscale.

Le risorse del Bilancio 2023

Ben 21 miliardi di euro della Legge di Bilancio 2023 riguarderanno le misure contro il rincaro energia per famiglie e imprese. Infatti, la Manovra prevede un aumento dei crediti d’imposta per le imprese per affrontare il caro energia. Inoltre, la Finanziaria prevede anche delle misure per le famiglie con l’allargamento della fascia dei beneficiari del bonus sociale gas ed elettricità. Ne hanno diritto dal 1° gennaio 2023 anche coloro che hanno un reddito sotto i 15.000 euro all’anno.

Altri aiuti nella Manovra Finanziaria 2023

La Manovra Finanziaria 2023 prevede anche altri aiuti per le famiglie con l’aumento dell’assegno unico, la riduzione dell’IVA dal 10 al 5% sui prodotti per l’infanzia e quelli per l’igiene intima femminile, nonché interventi per i lavoratori, agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato, premi di produttività detassati e una serie di misure per l’acquisto della prima casa. Inoltre, vi sono anche tante misure fiscali, come la flat tax al 15% per gli autonomi. Poi, aumenta a 5.000 euro il tetto per l’uso del contante. Per sapere tutti i dettagli su cosa prevede la Legge di Bilancio 2023 potete chiedere la consulenza dello Studio Salvati di Roma, che saprà aiutarti ad avere chiare tutte le nuove misure del prossimo anno per utilizzarle a proprio vantaggio.

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