Deducibilità spese di rappresentanza, criteri e caratteristiche

Nel reddito di impresa vi sono numerose spese che possono essere considerate come deducibili. Tra queste vi sono le spese di rappresentanza. La deducibilità delle spese di rappresentanza è prevista dalla legge ed in particolare, dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986. Infatti, secondo questa norma le spese di rappresentanza sostenute con finalità di pubbliche relazioni o promozionali nel reddito d’impresa sono deducibili. La deduzione avviene con un sistema fatto a scaglioni sulla base dei ricavi conseguiti. Vediamo quali sono i criteri per garantire la deducibilità delle spese di rappresentanza e come applicarla con l’aiuto di uno studio commercialista Roma.

Deducibilità delle spese di rappresentanza, i criteri

La deducibilità delle spese di rappresentanza nel reddito d’impresa è prevista dalla legge. Infatti, secondo la norma la loro deducibilità andrà calcolata in base all’ammontare dei ricavi e proventi della gestione di tale impresa, relativa alla dichiarazione dei redditi dello stesso periodo in cui vi sono stati tali costi. In genere, la misura di deducibilità sarà pari al 1,5% dei ricavi e altri proventi fino a 10 milioni di euro. Invece, fino a 50 milioni di euro la deducibilità arriverà allo 0,6% dei ricavi e altri proventi. Per i proventi eccedenti 50 milioni, invece la deducibilità sarà pari allo 0,4% dei ricavi. Se volete analizzare il vostro caso, chiedete consiglio ad un commercialista Roma nord.

Deducibilità delle spese di rappresentanza, quali sono quelle ammesse

Quando si parla di deducibilità delle spese di rappresentanza nel reddito d’impresa, bisogna calcolare quelle che effettivamente possono essere prese in considerazione. Ad esempio, vi sono le spese per finalità promozionali e quelle per le pubbliche relazioni. Stesso discorso anche per le spese di alloggio, di vitto oppure per quelle di rappresentanza specifica. Tra alcuni esempi vi sono le feste di con i dipendenti, le fiere, i viaggi turistici ed intrattenimenti, ma anche spese sostenute per seminari, convegni o simili. Insomma, tutto quanto viene fatto per promozione e pubbliche relazioni di un’azienda. Avete dubbi? Basta rivolgersi ad un commercialista Roma.

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