Il decreto fiscale introduce una serie di novità relativamente a quelle che sono le scadenze per pagare cartelle o altri tipi di debiti. Innanzitutto, è stata concessa la proroga per chi ha dei debiti e ha ricevuto delle cartelle esattoriali. Vi sono diversi tipi di altri provvedimenti introdotti da questa misura pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Vediamo quali sono le proroghe e quali sono invece le nuove scadenze.

Le novità del decreto fisco

Il decreto fisco ha introdotto una novità. Innanzitutto, è stato prorogato il termine per il pagamento delle cartelle esattoriali. Si è passati dal termine di 60 giorni al massimo relativamente alla notifica al termine di 150 giorni. Quindi la scadenza per le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 sarà pari a 150 giorni. È bene chiarire però che a decorrere dal 1° gennaio invece, le cartelle dovranno essere pagate entro due mesi. Avete dubbi? Potete sempre chiedere allo studio commercialisti Salvati di Roma. Inoltre, il Dl Fisco dà anche la possibilità a coloro che rientrano nella “rottamazione ter” e nel “saldo e stralcio” di non far decadere le agevolazione se non hanno pagato tutte le rate. Adesso la scadenza invece, che era stata fissata al 30 settembre 2021, è stata prorogata al 30 novembre 2021 in modo tale da non fra decadere dalla definizione agevolata. Potrete avere dunque, dei validi aiuti!

Le rateizzazioni

Tra le novità del decreto fisco vi è anche quelle relativa alla rateizzazione. Infatti, vi sono nuovi termini di decadenza della rateizzazione del pagamento. Quelle che erano attive prima del 8 marzo 2020 continueranno a esserlo anche dopo 18 rate non pagate (il limite di prima era di 10 rate non pagate. Per le rateizzazioni invece, dopo l’8 marzo 2020 e fino al 31 dicembre 2021 la decadenza è quella di 10 rate non pagate. Relativamente ai piani attivi dall’8 marzo 2020, fino al 31 agosto 2021 il pagamento è stato prorogato fino al 31 ottobre 2021. Inizialmente la scadenza era il 30 settembre 2021.